PROROGA E SPECIFICHE SUL BANDO OP. 7.5.2 SULLE INFRASTRUTTURE TURISTICO RICREATIVE

Su richiesta di alcuni Comuni, rilevato il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione di Terre del Sesia, si comunica che è stata

PROROGATA LA SCADENZA DEL BANDO MIS. 7.5.2

Alle ORE 18:00 del GIORNO 28 MAGGIO 2018.

 

Con l’occasione vi specifichiamo quanto segue in merito al caricamento delle domande di aiuto in caso di progetti pluri-comunali:

CASO 1: ATS tra 2 o 3 comuni

  • Soggetto beneficiario che presenta domanda: ATS

Il soggetto proponente che presenta domanda di aiuto è l’ ATS, che dovrà avere un proprio fascicolo aziendale. L’intero progetto presentato sarà pluri-comunale, ma sarà caricato online esclusivamente dall’ATS.

Per accedere alla spesa ammissibile di 85.000€, all’interno del quadro economico, ovvero con apposita relazione tecnica, si dovrà dimostrare che la percentuale di investimento sui singoli territori comunali risponda coerentemente a quanto prescritto dall’art. 7.7.1 del bando.

Qualora finanziato:

la domanda di saldo per la rendicontazione finale sarà trasmessa esclusivamente dall’ATS, che avrà sostenuto interamente le spese di investimento e che sarà l’unico beneficiario.

documenti comprovanti la spesa sostenuta saranno: il pagamento delle fatture da parte dell’ATS

 

CASO 2: Altro accordo tra 2 o 3 comuni

  • Soggetto beneficiario che presenta domanda: ogni singolo comune per quota parte

Nel caso di altro tipo di accordo tra comuni (accordo di programma con delibera di giunta o convenzione per la domanda di aiuto, convenzione approvata di consiglio per la domanda di saldo qualora finanziati), il progetto presentato online sarà univoco, ma ogni comune dovrà caricare online il quadro economico riferito agli interventi da realizzare sul proprio territorio di competenza. Contestualmente la spesa caricata in domanda di aiuto per ogni singolo comune sarà riferita esclusivamente agli interventi di propria competenza.

Qualora finanziato:

i comuni aderenti allo stesso progetto dovranno aver individuato un comune capofila che attui la procedura di affidamento lavori e che effettui per intero il pagamento degli investimenti.

All’atto della domanda di saldo, i singoli comuni beneficiari rendiconteranno gli investimenti presentati nella propria domanda di aiuto;

documenti comprovanti la spesa sostenuta saranno: il pagamento delle fatture (per il capofila) ed il trasferimento di risorse al comune capofila (in esecuzione della convenzione stipulata) per i comuni non capofila.

 

Evidenziamo inoltre un refuso all’interno del bando, le spese tecniche nel testo del bando sono limitate al 10%, mentre negli allegati viene riportato un valore pari al 12%. Si conferma il valore inserito nel testo del bando e pari al 10%.

Eventuali spese per il RUP, ove dovute, dovranno rimanere all’interno di questa percentuale.

 

Gli uffici del GAL rimangono a disposizione per ogni eventuale chiarimento.



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